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384. Francesco Sforza a Battista de Burgo e Giovanni Antonio Raimondi 1450 settembre 15 Milano

Francesco Sforza ordina a Battista de Burgo e Giovanni Antonio Raimondi di accertare se i sottoposti del Visconti siano oltremodo oppressi da carichi di alloggiamenti e, se cosė fosse, di alleggerirli di tali oneri.

Domino Baptista de Burgo, commissario Olegii (1), et capitaneo Seprii (2).
El spectabel cavalero misser Gasparino Vesconte, nostro dilecto, se grava che li homini deli lochi suoy, quali teni, sono troppo gravati de logiamenti de cavalli et vorria li facessimo reduere al dovere. Parendone adonca la richesta sua iusta et digna de provisione, ve cometiamo et volimove informati de questo e, trovando essere cosė como luy dice, provediati che li suoi homini et lochi non siano gravati pių de l'altri, nė ultra del dovere. Mediolani, xv septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Battista de Burgo (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 304).
(2) Identificato come Giovanni Antonio Raimondi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 201).