Registro n. 2 precedente | 407 di 1791 | successivo

407. Francesco Sforza ad Andrea Olivi e Faustino Fustignoni 1450 settembre 18 Milano

Francesco Sforza chiede ad Andrea Olivi il prestito di centocinquanta ducati d'oro.

Andrea de Olivis.
Havendote sempre cognosciuto prompto et caldo in li nostri servicii, ne pare poderte richedere cum fiducia in le cosse occorrente. Pertanto, essendone necessarii de presenti alcuni dinari per uno nostro strecto bisogno te confortiamo et carichiamo ne vogli sovenire de ducati centocinquanta d'oro et numerarli ad Antonio Trecho, nostro thexaurero lì, certificandote che l'haveremo gratissimo et prometiamo fartelli restituire subito. Et così per vigore dela presente te assignamo li dicti centocinquanta ducati sopra li primi dinari del'intrate nostre de quella cità del mese de marzo proximo avenire fin al'integra satisfacione tua. Mediolani, die xviii septembris 1450.
Franciscus Sfortia manu propria.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit Fustino de Fustignonibus.
Franciscusfortia manu propria.
Cichus.