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442. Francesco Sforza a Giacomo Scrovegni da Padova 1450 settembre 20 Milano

Francesco Sforza ordina a Giacomo Scrovegni da Padova che imponga a Pietro da Castano, abitante in Novara, di saldare il debito che ha con Giovanni da Piacenza.

Potestati Novarie (1).
Ne ha exposto Iohanne de Piasenza, presente exhibitore, che debbe havere da uno Petrino de Casteno, habitatore de quella cità, certa quantità di dinare como per lui te sarà facta informazione. Pertanto volimo et per tenore de questa te cometemo che essendo così como dice esso supplicante, per omni via de rasone constrenzi dicto Petrino a satisfare al dicto exponente de tucto quello te constare essere suo vero debitore, procedendo in questo fumarie et de plano sine strepitu et figura iudicii, in modo che esso supplicante senza dilacione conseguisca el debito suo. Data Mediolani, die xx septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Giacomo Scrovegni da Padova (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 292).