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477. Francesco Sforza a Guido e Filippo Terzi 1450 settembre 23 Milano

Francesco Sforza sollecita i fratelli Guido e Filippo Terzi a un'equa ripartizione di tutti i beni con il fratello Niccolò.

Guidoni, comiti Belvederis, ac Filipo de Triciis.
E' stato da nuy Nicolò Terzo vostro fratello, et gravandose che nele particione deli beni che meritamente tocariano a lui cussì in case et possessione et fornace como altre cose non lo tractate como meritamente doveresti, ce ha richesto che gli providiano de opportuno remedio de ragione, ita che in comparticione vegna ad essere tractato equalmente per la parte sua, como vui. Per la qual cosa noy, sempre desiderosi che de bono et equo se togliano le diferencie fra li nostri et maxime fra parenti como siti, ve confortiamo et carichiamo quanto più possimo che gli vogliati fare tal tractamento ch'el non habia più cagione recorere a noy per questa cosa, a noi sarà necessario provedere ala sua indemnità per via dela ragione. Mediolani, xxiii septembris 1450.
Cichus.