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478. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1450 settembre 23 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Alessandria di indurre Zanino Barbero e Lorenzino Trotti, morosi nel saldare i debiti con Angelello da Lavello, a soddisfare il condottiero.

Locumtenenti Alexandrie.
El spectabile Angelelo de Lavello, nostro conductero, ne dice deve havere certa bona quantità de dinari da uno Zanino Barbero et Lorencino Trotto dela terra nostra da Castellazo, como sareti informato. Pertanto volimo habiati le parti da vui et intesa questa cosa provedeti in modo ch'el dicto Angello habia el debito suo senza altro litigio, et perché lui se dubita che sentendo li dicti Zanino et Lorencino che lui cerchi questo facto non se ne vadano cum Dio volimo faciati questa cosa in modo che dicto Lorencino et Zanino non se possino partire o per via de securtà o como ve parerà, per modo ch'el dicto Angello conseguisca el debito suo. Mediolani, xxiii septembris 1450.
Cichus.