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52. Francesco Sforza al Consiglio di giustizia 1450 agosto 7 Lodi

Francesco Sforza ordina ai membri del Consiglio di giustizia di indagare sul rapimento della figlia di Donato Crivelli perpetrato da Pietro Morigia da Pallanza.

[ 75r] Dominis de Consilio iusticie.
Dilecti nostri, in questa hora havimo intiso uno acto molto straneo et dishonesto facto per Pedro Morigia da Palanza, el qual è andato lì in Milano in casa de uno Donato Crivello, citadino de Milano, non sapendolo dicto Donato, et hagli menato via una sua figliola et factola sposare per uno filiolo d'esso Pedro, perché dice che è de multa hereditate. Il qual acto como inhonestissimo asay asay ne dispiace et havemolo molestissimo. Et perché ne pare se ne debba fare debita punicione, volemo et così ve cometiamo che cum omni dilligencia et solicitudine opportuna a tale casone ve ne vogliati bene informare et chiarire et fargli, sì per respecto ad matrimonio como etiamdio alo acto, ch'è stato tanto protervo et inhumano, omni provissione et punicione ve parirà gli convegna. Laude, vii augusti 1450.
Cichus.