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607. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Lodi 1450 ottobre 6 Milano

Francesco Sforza ordina al referendaro e al tesoriere di Lodi che del denaro assegnato al condottiero Rabotto di Landeck vengano dati ducati d'oro 30 e soldi 17 a Filippino da Arzago.

[ 187v] Referendario (1) et thexaurario Laude (2).
Volimo et per la presente ve commandiamo che de quelli dinari, li quali havimo assignati lì ad Rabotto, nostro conductero, ne debiati numerare ad Filipino de Arzago, presente latore nostro citadino milanese, ducati trenta d'oro et soldi xvii, li quali luy dè havere dal dicto Rabotto, et non havendo modo de darli li dinari contandi al presente siamo contenti et volimo che vuy prometiati questi dicti trenta ducati e soldi xvii como principali debitori al prefato Filipino, et questo facimo perch'el dicto habia el debito suo et non sia menato per litigio. Data Mediolani, vi octobris 1450.
Iohannes.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 392, dal 1451 gennaio 1 con Galeazzo Zerbi).
(2) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 393, dal 1451 gennaio 1 con Martino Cordeti).