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615. Francesco Sforza al referendario di Pavia 1450 ottobre 7 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia di cancellare la condanna di Boldrino da Cario fatta dal podetà di Sartirana Lomellina.

[ 189r] Referendario Papie (1).
Siamo informati che la condemnatione facta a Boldrino da Cario, compagno del spectabile Moreto da Sannazaro, nostro condutero (2), fo facta l'anno passato per lo potestà nostro de Sartirana (3), quando mandassemo esso domino Moreto cum li suoi alla dicta terra de Sartirana per lo vino venduto alla dicta compagnia, et perché lo dicto Boldrino dice non haveano megliore conditione come in campo e pare, essendo cossì come luy dice, iusto et rasonevele fosano tractati nel facto dela victualia come quelli de campo, quali haveano victualia senza datio. Pertanto, se trovareti essere cossì vero, volimo faciati cancellare e annulare la dicta condemnatione, come per altre nostre ali dì passati ve havemo scripto, ad ciò ch'el dicto Boldrino per la dicta casone per alcuno tempo non sia molestato. Data Mediolani, vii octobris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 319, ma dal 1459).
(2) Si tratta di Antonio da Sannazzaro, detto Moretto.
(3) Non identificato (la carica non è segnalata da SANTORO, Gli uffici).