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616. Francesco Sforza a Lancillotto Bossi 1450 ottobre 6 Milano

Francesco Sforza ordina che delle 200 moggia di frumento date dalla comunità di Quargnento se ne destinino 180 alla corte ducale, mentre le 36 lire del noleggio si prendano sul censo di Cassine.

Referendario Alexandrie (1).
Havemo ordinato che dela summa de mogia ducento de frumento, quali li homini de Quarniente de presente ne danno per subsidio, se ne conducano moza cento ottanta per uso dela corte nostra. Et perché siamo informati che per nollo fino a Pavia d'esse moza cento ottanta si haverà a pagare soldi quattro per mogio libre xxxvi imperiali, volimo che quelle libre xxxvi vel quello che intenderay che dicto frumento costarà per nollo tanto fin a Pavia, provedi de havere del termino de septembre del censo de Cassine et li numeri secondo seray informato da Raynaldo Testagrossa, a cui havemo de questo dato commissione. Data Mediolani, die vi octobris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Lancillotto Bossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 530).