Registro n. 2 precedente | 624 di 1791 | successivo

624. Francesco Sforza a Giovanni Mauruzzi da Tolentino, Alberto Marliani, Agostino da Narni e ai presidenti di Cremona 1450 ottobre 9 Milano

Francesco Sforza rimbrotta le autorità di Cremona per non aver riparato il ponte sul Po e ingiunge loro di farlo subito.

Locuntenenti (1), potestati (2), referendario ser Augustino de Narne (3) ac presidentibus negociis civitatis Cremone.
Ne miravigliamo, havendovi noi tante volte scripto, sollicitato e facto dire che devessevo provedere alla reparatione de quel nostro ponte grande sopra Po che non gli habiate facto qualche provisione, anzi è reducto a tal conditione che apena gli pò andare cavallo né persona alcuna da pede, che quanto dispiacere ne habiamo non vi poressimo dire, et pertanto volimo et cossì per la presente vi commectimo et commandiamo che, visis presentibus, voi mectiate ogni diligentia, studio et sollicitudine se possa per tucto cavalcare, et perché sopra de ciò havimo dicto et informato più largamente Francesco Squasso, presente portatore, volimo gli debiate credere quanto a noi proprii. Mediolani, die viiii octobris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Giovanni Mauruzzi da Tolentino.
(2) Identificato come Alberto Marliani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 408).
(3) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 411), ma Agostino da Narni non compare tra gli officiali elencati.