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640. Francesco Sforza a Bettuccio Cortesi da Cotignola 1450 ottobre 11 Milano

Francesco Sforza ordina a Bettuccio Cortesi da Cotignola che consenta ad Ambrogio Trivulzio di muoversi durante il giorno nel castello, ma di fargli stretta guardia di notte.

Castellano Cremone (1).
Siamo contenti che qualche (a) del dì tu lassi andare per lo castello Ambroxio da Trivulcio, quale hai in pressone, facendogli havere sempre bona guardia. De cetero la nocte volimo lo faci stare in loco che non se ne possa fugire et che tu staghi securo molto bene de li facti suoy, recordandote che de dì et de nocte tu gli faci fare bona guardia per modo che tu ne lo sapi reconsignare ad ogni nostra posta. Mediolani, die xi septembris octobris 1450 (b).
Cichus.


(a) Forse si sottintende: ora.
(b) Così in A.

(1) Identificato come Bettuccio Cortesi da Cotignola (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 634).