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667. Francesco Sforza a Pietro Tebaldeschi da Norcia 1450 ottobre 15 Milano

Francesco Sforza ordina che la comunità di Castellazzo Bormida si provveda a Luca Schiavo di quanto necessario per vivere.

Locuntenenti Alexandrie (1).
Si lamenta Lucha Schiavo, nostro connestabile, che non gli fi (a) né del vivere suo né dele ligne da quelli nostri homini dal Castellazzo, il perché intendendo nuy ch'el sia tractato nel modo che sonno tractati li altri nostri soldati allogiati in alexandrina vogliamo provediati che per li dicti homini dal Castellacio gli sia provisto quanto al vivere suo, secondo li ordini nostri et come è provisto alli altri soldati nostri, siché anchora luy non habia casone de lamentarse et essere pegio tractato che li altri. Data Mediolani, die xv octobris 1450.
Iohannes.


(a) Sottinteso provisto.

(1) Si tratta di Pietro Tebaldeschi da Norcia.