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684. Francesco Sforza a Luigi Guicciardini 1450 ottobre 20 Milano

Francesco Sforza ordina a Luigi Guicciardini di liberare un famiglio dello squadrero Giacomo Ferraro.

Potestati Mediolani (1).
Siamo contenti et volimo che, veduta la presente, subito fatiati liberamente relaxare uno fameglio de meser Iacomo Ferraro, nostro squadrero, quale fo preso la nocte proxima passata. Ex curia nostra Mediolani, die xx octobris MCCCCL.
Cichus.


(1) Identificato come Luigi Guicciardini (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 138).