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701. Francesco Sforza al podestà, al comune e alla comunità di Romanengo 1450 ottobre 23 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestà, il comune e la comunità di Romanengo provvedano a Biagino da Milano, uomo d'arme ducale, un alloggiamento sufficiente per tutti i suoi cavalli.

[ 208r] Potestati (1), comuni et hominibus Romanenghi.
E' stato qui da nuy Biasino da Mediolano, nostro homo d'arme, quale logia in quella nostra terra, dicendo che luy non p̣ havere tanto logiamento che gli possa logiare dentro li suoi cavalli vivi et che bisogna li tegna ad l'aere, et cetera. La qual cosa non credemo, pur essendo cosś volimo gli debiati provedere de logiamento suficiento per tucti li suoi cavalli vivi, come è debito e iusto. Data Mediolani, xxiii octobris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 428, dal 1451 dicembre 1 con Giorgio Odoni).