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734. Francesco Sforza a Giovanni Visconti, all'officiale alla sanità di Alessandria e agli officiali di Alessandria 1450 ottobre 26 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà Giovanni Visconti, all'officiale alla sanità e agli altri officiali di Alessandria di lasciare liberi i quattro alessandrini se anche a loro consta che abbiano agito «ex causa pia».

[ 214v] Potestati Iohanni Vicecomiti (1), officiali sanitatis et ceteris officialibus Alexandrie.
Vederiti per la supplicacione de Raynero Choa, Petrantonio Guasco, Francesco Cremonese et Raynaldo Sarde, nostri citadini de Alexandria, qual ve mandiamo introclusa, quanto essi ne hanno supplicato. Et perché se così fosse quanto lor hanno significato che la cosa sì proceduta ex causa pia più tosto che per altro respecto lucrativo a nuy pare la causa digna de misericordia, siamo contenti et ve cometimo che bene intellecta la continencia d'essa supplicacione et trovando essere como fi significato annullate et irritate dicta condemnacione, laudando nuy però et comandando quanto tu hai facto, Iohanne Vesconte, et confortandote ad fare el simile per l'avenire et anche ogni altra provisione expediente per conservare quella nostra cità da pestilencia, dela qual cosa non ne potresti far cosa più grata. Mediolani, xxvi octobris 1450.
Cichus.


(1) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 528), ma Giovanni Visconti non compare tra gli officiali elencati.