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767. Francesco Sforza ad Alessandro Castiglioni 1450 novembre 4 Milano

Francesco Sforza informa Alessandro Castiglioni, referendario di Parma, di aver chiesto a Giovanni Zaboli di procurargli presso i parmensi 300 ducati d'oro per il fratello Alessandro.

Referendario nostro Parme (1).
Perché, havendo de presente la Camera nostra bisogno recuperare alcuna quantità de dinari per strecta necessitate et importantissime al stato nostro, havemo scripto al nobile nostro dilecto Zohanne Zabolo, citadino, li voglia subvenire ala Camera nostra de trecenti ducati d'oro o per altri, perché siamo certi non ha lui el modo, benché siamo certissimi provedaria a maior facto, lo havemo caricato et exortato li voglia recuperare da altri o ad interesse, purché rechati per satisfare a questa nostra necessitate et poy darli al'illustre signor Alexandro, nostro fratello, perché habiamo casone de transferirlo ale parte de Toschano per alcune cosse importantissime al stato nostro. E quando li talli haverano subvenito ala Camera de quelli ducati trecento, volemo li fati assignacione sopra li dacii del'intrate dele porte de quella nostra cità del mese d'aprile et mazo proximo che venirano et sopra qualuncha altro dacio li parirà et piacerà a loro, como per la presente li assignamo, o per altra via, purché remagnano taciti et contenti de nuy. Volemo etiandio, s'el sarà necessario per via de interesse, volemo li faci assignacione cossì per lo interesse como per la sorte. Mediolani, iiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Alessandro Castiglioni (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 462).