Registro n. 2 precedente | 798 di 1791 | successivo

798. Francesco Sforza alla comunità di Sezzadio 1450 novembre 8 Milano

Francesco Sforza impone alla comunità di Sezzadio di prestare fedeltà a Giovanni Feruffini, consigliere ducale, feudatario del luogo.

Hominibus Sezadii.
Per il privilegio del feudo di quella terra da nuy concesso al spectabile doctore misser Zohanne Ferofino, nostro consiglero carissimo, et subsequentemente per altre nostre littere scripte a Gulielmino Ferofino, potestà (1) de essa terra, doveti havere expressamente intesa la mente et total disposicione nostra che doveti dare piena obediencia et giurare la fidelitate nele mane del prefato misser Zohanne et qualuncha suo meso et procuratore a questo. Et nondimeno, per quello habiamo intexo, par che faciati difficultate in exibirle la dicta fidelitate, rechedendo vuy che la debiano fare insieme cum vui li zentilhomini Ferofini de quella terra (a), parenti d'esso misser Zohanne (b), la fidelità di quali zentilhomini resservamo in nuy e per vigore di nostri decreti a nui specta né intendiamo nì volemo che prestino fidelità alcuna ad altri che a nuy. [ 230r] (c) Il perché, havendo nuy molto molesto questa vostra renitencia, la qual non ha in sé nì rasone nì honestate alcuna, volemo et comandiamove expresamente per queste nostre presente littere che, remosta ogni exceptione et dimora, gli faciati la dicta fidelitate non li usando più scusa né renitencia alcuna, per quanto haviti cara la gracia nostra et per modo non vi habiamo più casone de scrivere sopra di ciò. Mediolani, viii novembris 1450.
Cichus.


(a) Segue depennato con tratto di penna: la fidelitate ali quali per vigore de certi decreti è reservata in nuy.
(b) Segue depennato da tratto di penna: del che esso misser Zohanne non ne fa instancia alcuna per sua modestia, cum etiamdio lo vole et nuy siamo asai contenti.
(c) Segue depennato da un tratto di penna: né per modo alcuno volemo se remova.

(1) La carica di podestà di Sezzadio è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 550) con inizio 1460 ottobre 20 e Guglielmino Feruffini non compare tra gli ufficiali elencati.