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80. Francesco Sforza a Guarnerio Castiglioni 1450 agosto 14 Lodi

Francesco Sforza ringrazia calorosamente Guarnerio Castiglioni per la sua attività a Novara per la concessione del sussidio.

[ 81r] Domino Guarnerio de Castilione.
Spectabilis dilectissime noster, è stato a nuy Damiano, vostro cancellero, el quale havemo veduto volintera et inteso quanto ne à referito per parte vostra. Dicemo prima che, per quanto intendimo vuy havere ordinato et facto a Novara per lo subsidio, et cetera, comprendimo che haviti metuta a scotto la vostra usata prudentia, industria, cura, studio, amore, caritate et benevolentia, con le quale sempre haviti persequito nuy et el stato nostro, del che, benché a nuy non sia cosa nova né may havessemo altra opinione de vuy, in la quale magis in dies ce conservati, ve rengratiamo et bene videmo che, como sapientissimo et ardentissimo del nostro bene, considerati che le intrate sono nervi del stato nostro, como pur sono. Havemo adhuncha ordinato et scripto ali vostri collegi et Magistri dele intrate nostre che, intendendose con vuy, mandano ad executione gli partiti vostri, gli quali molto ne piaceno. Quantum autem ale altre parte di rechesta a nuy facta per lo privilegio de Garlasco et degli denari de Conrado, credemo havere satisfacto ala petitione vostre per nostre littere assignate ad epso Damiano et, quando pure non ne satisfacesseno, avisatice che gli provederemo et volintera, cossì etiam in altre cose como in questa, perché la fede vostra verso nuy el merita. Laude, die xiiii augusti MCCCCL
Cichus.