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804. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1450 novembre 9 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Cremona ammonisca i soldati che si trovano a Casalmaggiore di non rubare nel territorio gonzaghesco, altrimenti saranno puniti.

Locumtenenti Cremone.
El locotenente del'illustre segnor misser Carolo de Gonzaga (1), qual sta nelle terre sue de cremonese, ne scrive como alcuni deli nostri vanno nel territorio del prefato segnor misser Carolo ad robbare li homini et fare ogni male che ponno, al quale locotenente hahiamo resposto che andando veruno degli nostri ad robbare più in lo dicto terreno che lo debiano pigliare et mandarlo ligato nelle mane vostre, perché vui gli fareti ragione. Per la qual cossa volemo vuy fatiati asapere a tutti quilli logiano a Casal Magiore ali lochi circumstanti che se guardano de andare robando né togliendo el suo ad alcuna persona, perché serano molto bene puniti et senza alcuna remissione, et fategli avissato de quello havemo scripto et ordinato al prefato locotenente, ad ciò che habiano casone guardarse de far male né dispiacere a nisuna persona. Mediolani, die viiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Giovanni Francesco Uberti.