Registro n. 2 precedente | 82 di 1791 | successivo

82. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate straordinarie sine anno [1450] agosto 14 Lodi

Francesco Sforza ordina di non mutare nulla del privilegio di Garlasco dato a Guarnerio Castiglioni, privilegio che deve essere goduto al pari degli altri feudatari.

Magistris intratarum extraordinariarum.
Dilecti nostri, per certo bono rispecto che non exprimemo adesso siamo contenti et volimo che, facendovi securi et protestandovi o per instrumenti publici o per scripto de sua mano propria, como meglio ve parirà, el spectabile misser Guarnerio de Castiliono, nostro consiliero, de stare ala moderacione se fa agli privilegii dele concessione per nuy facte per el facto de Garlascho et che non usarà el suo privilegio de Garlascho se non con quelle iurisdictione, modi et forme che ve parissano de esser facte et che se faciesseno ad altri nostri feudatarii de simile natura, non mutate altramente el dicto suo privilegio, anze ge lo lassati imaculato et integro como el sta ad litteram, quanto ala littera, ma quanto alo effecto sia observato quanto agli altri. Laude, xiiii augusti.
Cichus.