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825. Francesco Sforza al podestà di Mortara 1450 novembre 10 Milano

Francesco Sforza avverte il podestà di Mortara che Ilario da Parma, compagno del condottiero Americo, non deve essere estimato come gli altri residenti in Mortara, perché al servizio del duca.

Potestati Mortarii (1).
S'è lamentato ad nuy Ilario da Parma, compagno del magnifico Americo, nostro conductero, habitante in quella nostra terra de Mortara, dicendo che per quello nostro commune è posto in extimo como sonno li altri de quella nostra terra, dela qual cosa ne miravigliamo, parendone fuora del devere che, essendo luy alli servitii nostri, debia essere posto in extimo como li altri de quella nostra terra. Pertanto volimo provedati in modo non sia gravato ultra el debito et lo usato, perché servendo ad nuy non può fare la factione como li altri. Mediolani, x novembris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 361, dal 1451 gennaio 1 con Antonio Cremonti).