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841. Francesco Sforza a Tristano Sforza 1450 novembre 12 Milano

Francesco Sforza richiama il figlio Tristano a fare in modo che le vettovaglie non vadano in terra veneziana. Cerchi inoltre di sorprendere qualcuno di coloro che le esportano illegalmente per punirlo esemplarmente.

Domino Tristano Sforcie.
Siamo informati como passa et se conduce de molta biava et in grande quantitate da quelli lochi nostri de cremonese in bresana et in le terre et lochi de veniciani, che non te porressemo dire lo danno segue ad nui et ali suditi et gente nostre, et siamo avissati che alcuni di nostri sonno allogiati de là gli fanno la scorta. Pertanto volemo et per la presente te cometemo che vogli per tute quelle vie et modi te parerà provedere et obviare che biave, victualia né niuna altra cosa vada in le terre et lochi de veniciani. Et sforzati metterglie ogni tuo incegno, studio et sagacità, de dì et de nocte, de trovare qualcuno in defecto et ad ciò se gli possa dare tal debita punicione che sia exempio ad li altri et responderano del'ordine et provisione gli haverai facto, ad ciò che biava, victualia né veruna altra cosa possa andare in lo terreno de veniciani. Data ut supra.
Cichus.