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845. Francesco Sforza al referendario di Pavia e Nicolino Colleoni 1450 settembre 15 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario di Pavia e Nicolino Colleoni, tesoriere della stessa cittą, di osservare l'esenzione e l'immunitą, gią viscontee, all'abate di Lardirago

Referendario (1) et thesaurario Papie (2).
Lo reverendo patre miser l'abate de Lardirago ha mandato da noy ad supplicarne che li vogliamo fare observare le soe immunitate et exemptione et del suo monastero. Del che, havendo noy informatione che dicte exemptione sonno state observate per lo passato al tempo dela bona memoria del'illustrissimo signor duca passato et dapoy la morte d'esso signor per fine al presente, ne pare sia bene li debiano essere observati. Pertanto vogliati liberamente et con effecto dare opera et curare che dicte exemptione siano integramente observate, como sono per lo passato fin qui. Mediolani, xv septembris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica di referendario di Pavia č segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 319, con inizio 1451 gennaio 1).
(2) Identificato come Nicolino Colleoni (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 321).