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881. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1450 novembre 16 Milano

Francesco Sforza impone al luogotenente di Lodi di catturare alcune persone responsabili di ruberie ed eccessi o, se non gli riesce, di fargli avere i loro nomi per potere intervenire.

Locumtenenti Laude.
Havemo recevuto tue più littere circa le robbarie et excessi qualli se cometeno in quello nostro territorio, le quale ne sonno tanto exose quanto dir se potesse. Et desideriose de farne punicione, volimo che tu cerchi de havere nele mane tre o quatro deli malfactori aut, non potendolo far tu, avissane almanco del nome de quelli, aciò che gli possiamo provedere, perché, scrivendone tu d'esse infinite robbarie et non provedendo de punirli o non avisando nuy, valeria niente, siché aut tu cerchi haverne veruno nele mano aut ne avisi del nome d'essi, aciò che se gli possa provedere. Mediolani, die xvi novembris 1450.
Cichus.