Registro n. 2 precedente | 904 di 1791 | successivo

904. Francesco Sforza ad Ambrogio Crivelli 1450 novembre 19 Milano

Francesco Sforza ordina ad Ambrogio Crivelli, podestà di Varese, che in Varese non venga gravato Antonio Marliani, detto Vedanino, perché basta che paghi a Milano.

Potestati Varisii (1).
Già per nostre littere dupplicate dovete essere informato come ad Antonio da Marliano, dicto Vedanino, de quello nostro burgo de Varese, interveniente maxime le virtù et meriti de Damiano, suo figliolo, havemo concesso la separacione da quello borgo a questa nostra cità, ita che in li carichi occurrenti non sia gravato in quello borgo, ma basti ch'el paghi qua a Milano. Et se non fosti bene avisati de ciò, ve ne avisamo per le presente et ve comettemo che per veruno carrico occurrenti lì in quello nostro burgo non lo lasati agravare né molestare, anci gli faciati observare la littera sua dela separacione per nuy a luy concessa. Mediolani, xviiii novembris 1450.
Iohannes.


(1) Identificato come Ambrogio Crivelli (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 218).