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908. Francesco Sforza a Giovanni Ceno da Varese e Antonio Trecco 1450 novembre 20 Milano

Francesco Sforza ordina a Giovanni Ceno da Varese e Antonio Trecco, rispettivamente referendario e tesoriere di Cremona, di trovare due imbarcazioni per far fronte alle richieste del nipote, Roberto (da) sanseverino, per il trasporto di biade, vino e altro da Colorno a Milano.

Referendario (1) et thexaurario Cremone (2).
El magnifico nostro nepote misser Roberto da Sancto Severino fa conducere da Colornio qui ad Millano per uso de casa sua certa quantitą de biada, vino et altre cose. Pertanto nuy volimo che gli trovati, havuta questa, doe nave che porti trecento sachi per una, le quale nave consignareti ad ogni peticione del dicto misser Roberto e dela dona sua, e dela spesa aviarą in le dicte nave per conduere le cose sopradicte siamo contenti che la ponati ad nostro conto. Et che per chiareza vostra havimo sotto scripta la presente de nostra propria mano. Mediolani, die xx novembris 1450.
Cichus.
Franciscus Sforcia Vicecomes manu propria subscripsit.


(1) Identificato come Giovanni Ceno da Varese (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 411).
(2) Identificato come Antonio Trecco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 412).