Registro n. 2 precedente | 923 di 1791 | successivo

923. Francesco Sforza al governatore della Marca di Ancona 1450 novembre 20 Milano

Francesco Sforza vuole che il governatore della Marca di Ancona induca Antonio Paviglioni da Norcia a ritornare per eseguire i lavori convenuti o restituire i soldi anticipati.

Reverendissimo gubernatori Marchie.
Già siando apresso noy maystro Antonio de Paviglioni da Norsia, et nunc habitatore dela Ripatransone, recevecte una quantità de denari da noy per certi lavoreri quale, secundo eravamo convenuti, gli ne doveva fare et partitose non ne fece lo lavorerio secundo doveva né fece la restitutione deli nostri denari. Et quamvisdio per più nostre littere l'habiamo rechiesto che aut venga ad fornire el lavorerio nostro aut ne restituisca li nostri denari, como è convenevole, più mai non è venuto né facto restitutione veruna deli nostri denari, contra ogni honestate et ragione. Et pertanto confortamo et pregamo la signoria vostra che, secundo rechiede la rasone et honestate, voglia ordinare et mandare che esso magistro Antonio sia astrecto per ogni via et remedio de rasone ad venire qua et cum idonea et sufficiente securtate ad satisfare al nostro lavorerio aut fare la restitucione de dicti nostri denari, como più pienamemte informarà la vostra reverendissima segnoria maystro Rizardo, nostro phisico, informato sopra ciò dela mente nostra, al quale piaza ala segnoria vostra dargli fede in questo quanto a noy proprii, in operare che esso magistro Antonio vegna ad satisfare o per una via o per l'altra. Mediolani, die xx novembris 1450.
Cichus.