Registro n. 2 precedente | 929 di 1791 | successivo

929. Francesco Sforza a Battista Sabelleschi da Norcia 1450 novembre 20 Milano

Francesco Sforza conferma a Battista Sabelleschi da Norcia, commissario di Parma, di essere al corrente della taglia dell'imbottato. Quanto alla permanenza in loco di Bartolomeo da Bologna, scriverà a Bartolomeo Folchini, tesoriere della stessa città di Parma, che voglia provvedervi per un mese.

Commissario Parme (1).
Havemo recevuto duy vostre littere continente uno effecto allo qual respondemo. Et prima, alla parte de quanto è seguito della imposicione della taglia dela imbotata, et cetera, dicemo che restamo advisati de tutto et per li nostri Magistri delle intrate è stato scripto supra ciò de quanto accade. Alla parte scriveti di Bartolomeo da Bologna, qual è restato lì, nuy scrivemo al texaurero (2) nostro lì che gli voglia provedere per uno altro mese et cussì voglia advisarne noy et li Magistri delle intrate nostre della valuta, del formento et dello vino che a facto dare et darà et noy li faremo fare alli Magistri delle intracte nostre el boletino et littere del pagamento in bona forma. Mediolani, xx novembris 1450.
Iohanne de Ulesis.


(1) Identificato come Battista Sabelleschi da Norcia (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 457).
(2) Identificato come Bartolomeo Folchini (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 464).