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96. Francesco Sforza al referendario di Cremona e ad Antonio Trecco 1450 agosto 13 Lodi

Francesco Sforza ordina che a Colella Mozzamano, aggiudicatario del postribolo di Cremona, siano lasciate 50 lire dell'incanto.

Referendario (1) ac thexaurario Cremone (2).
Dilecti nostri, avendo incantato Colella Mozamano el postribolo de quella cità nostra cum modi et pacti honesti et convenevoli, siamo contenti et volimo sia deliverato a luy. Et ultra ciò volimo che deli denari del'incanto gli siano donati ad nostro nome libre cinquanta, cioè cinquanta imperiali, metendole per spexa consumata et facendone fare ogni scriptura et bolete necessarie et opportune. Servate adoncha questa nostra mente. Laude, xiii augusti 1450.
Franciscus Sforcia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 411, dal 1450 ottobre 1 con Giovanni Ceno da Varese).
(2) Identificato come Antonio Trecco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 412).