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972. Francesco Sforza a Giovanni Mauruzzi da Tolentino 1450 novembre 25 Milano

Francesco Sforza vuole che Giovanni da Tolentino, luogotenente di Cremona, faccia aprire la porta di Ognissanti, ordinando che sia ben vigilata.

Domino Iohanni de Tolentino, cremonensi locumtenenti.
Havemo intexo de novo como la porta d'Ognisancti de quella nostra cittade sta serrata, della qual cosa se maravigliamo, non havendo noy saputi né sapende la casone perché se tengha serrata. Et pertanto, parende ad noy che quella porta staesse meglio aperta che serrata per utile della citade et per ogni altro respecto, maxime al presente non essendogli altro suspecto como intendiamo, siamo contenti et volemo la fati aprire, facendogli havere bona cura et bona guardia, coma alle altre porte de quella nostra cittade. Mediolani, die xxv novembris MCCCCL.
Cichus.