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98. Francesco Sforza al console, al comune e alla comunità di Caorso 1450 agosto 14 Lodi

Francesco Sforza ordina che si dia a Tommasino Forlano il sostentamento suo e della famiglia per un mese, oltre alla biada per i cavalli.

Consuli (1), comuni et hominibus Caursii.
Dilecti nostri, volimo che ad Thomasino Forlano, nostro homo d'arme logiato lì, provideati del vivere suo et suoy per uno mese a venire, che sia uno staro de frumento per bocha, intendendo per le boche vive et extante, et similiter una brenta de vino et uno pocho de biava per dui tanto deli suoy cavalli. Et perché nostra intencione è et volimo omnino pagarve dicto frumento, farina et biava gli dariti, non vi debb'essere gravo a dargelo: dateglio adoncha senza veruna excepcione. Laude, die xiiii augusti 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica non è segnalata da SANTORO, Gli uffici).