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117. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1450 ottobre 23 Milano

Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo continui a pagare i fanti pavesi che si trovano nella rocca di Cassano d'Adda.

[ 26v] Gracino de Piscarolo.
Perché havemo deliberato che cum el castellano nostro dela rocha nostra de Cassanno (1) restano anchora per duy mesi proximi avenire quelli fanti pavesi quali gli sonno stati fin adesso, volimo che gli provediati et dagati denari come haveti facto per lo passato, ad ciò che gli possano stare et fare lo dovere loro, carichandote che sopra ciò provedi che non gli intervengha exceptione né dimora alcuna, per quanto hamati el bene nostro. Data Mediolani, die xxiii octobris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Villano da Gualdo (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 602).