Registro n. 3 precedente | 121 di 801 | successivo

121. Francesco Sforza al tesoriere di Cremona [Antonio Trecco] 1450 ottobre 21 Milano

Francesco Sforza vuole che il tesoriere di Cremona paghi a Raffaele Pugnelli le missioni d'ufficio fatte a Mirandola, Ferrara, Parma e Cremona, ammontanti a lire 94,10.

Thexaurario Cremone (1).
Cavalcò per nostra impositione in lo anno proximo passato del mese de decembre Raphael Pugnelo, nostro famiglio, ala Mirandola, a Ferrara et etiandio ad Parma per certo richato de biava che alhora facevano per uso nostro, per la quale andata et per spexa de alcuni messi per luy mandati dala Mirandola ad Cremona et da Cremona alla Mirandola ne ha facto chiarire che debbe havere libre 94 soldi 10. Volendo adoncha che luy sia satisfacto, como è ragionevele, siamo contenti et te commetiamo che tu gli faci boni et numeri dicte libre 94 soldi 10 imperiali deli dinari del'entrate nostre. Et cossì fa. Data Mediolani, die xxi octobris 1450.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Identificato come Antonio Trecco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 412).