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173. Francesco Sforza ai comuni e alle comunità di Felizzano, Bosco e Frugarolo 1450 ottobre 31 Milano

Francesco Sforza chiede al comune e agli uomini di Felizzano di pazientare a lasciarsi cerchari et imbotari i fructi e pagare il dazio dell'imbottato.

Comuni et hominibus Filizani.
Bench'el desiderio nostro de preservare vuy et li altri et non darvi carrico in graveza alcuna, nondimanco, perché le necessitate nostre non lo patiscono al presente, vi confortiamo, carrichiamo et strenzemo che habiati patiencia a lassarvi cerchari et imbotari i fructi vostri et dapoy vogliati pagare el dacio del'imbotatura de quello ve sarà retrovato secondo la consuetudine observata per lo passato, demonstrando in questo l'amore et affectione qual ne portati. Data Mediolani, die xxxi octobris 1450.
Cichus.
In simili forma infrascriptis, primo:
comuni et hominibus Boschi,
comuni et hominibus Fregarolii.