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187. Francesco Sforza al podestà di Vigevano 1450 novembre 2 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Vigevano di collaborare con Giovanni Secco, cui ha affidato il compito di salvaguardare dalla pestilenza le terre fra Po e Ticino.

[ 39r] Potestati Viglevani (1).
Havemo zà più dì data comissione al spectabile misser Zohanne Secho ch'el proveda, secundo li parerà necessario, alla conservacione de quella terra de Viglevano et dele altre terre che sonno tra Po et Tesino che se conservano dala pestilencia et cossì è nostra opinione che et in quella terra et in l'altre che sono tra Po et Tesino lui li faza quella provissione li parerà necessaria et che a questa tal comissone tu non te impazi, salvo a ministrare rasone e le altre cose che spectano al tuo officio. Ben dicemo che, cognoscendo tu più una cosa che un'altra per conservacione de quella terra, vogli essere insema col dicto misser Zohanne et provedere como meglio ve parerà. Mediolani, die ii novembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Tommaso Ghilino: l'inizio della carica (1450 dicembre 1) è però successivo alla missiva registrata (SANTORO, Gli uffici, p. 355).