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198. Francesco Sforza al podestà [Giovanni Matteo Obertazzi], al comune e alla comunità di castell'Arquato, al podestà [Simone Benedetti da Pesaro], al comune e alla comunità di Fiorenzuola d'Arda 1450 novembre 4 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà, al comune e agli uomini di Castell'Arquato di fornire di che vivere per un mese alla gente di Gaspare Dal Piglio.

[ 41r] Potestati (1), comuni et hominibus Castriarquati.
Volemo et cossì ve comandiamo che ad quelle gente de misser Gasparo dal Piglio che sonno lì vogliati provedere per lo vivere loro per uno mese a venire, per finché sarà fornito de fare lo compartito, qual subito sarà fornito da fare, et poy se provederà de quanto bisogna opportunamente. Et vogliati provedere segondo haveti facto per lo passato et non vogliati mancare in ziò, per quanto haveti cara la gratia nostra. Mediolani, iiii novembris 1450.
Iohannes de Ulesis.
Potestati (2), comuni et hominibus Florenzole
In simil forma.
Iohannes de Ulesis.


(1) Identificato come Giovanni Matteo Obertazzi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 506).
(2) Identificato come Simone Benedetti da Pesaro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 504).