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200. Francesco Sforza al podestà di Siziano [Marcolo Omodei] 1450 novembre 4 Milano

Francesco Sforza comanda al podestà di Siziano di rispettare le esenzioni concesse ai monaci della certosa di Pavia.

Potestati Sepciani (1).
Se gravano el venerabile priore et religiosi de monici dela Certosa de Pavia che per quello comune et homine de Sepciano fino agravati et constrecti ad contribuire cum loro per li carrighi occurrenti contra el tenore dele loro littere de exempcione et confirmacione per nuy concesse et che gravano uno suo tavernaro per questo. Dispositi adoncha che ad ciaschuno sia servata la sua ragione, volimo et te cometiamo che a dicto priore per li beni del monastero dela Cartusia non lasi innovare cosa alcuna contra la ragione et contra la disposicione et confirmacione dele littere delle exemptione sue, admonendo ancora che non gli attentano contra le loro ragione, facendo sempre cum iusticia quanto tu hai a fare. Mediolani, iiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Marcolo Omodei (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 215).