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206. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1450 novembre 4 Milano

Francesco Sforza concede al luogotenente di Piacenza di tenere per sé l'argento lavorato come dono del duca e non già come oggeto impegnato dal defunto Boscaro.

Locuntenenti Placencie.
Rispondendo a quanto ne haveti facto richedere, cioè che vogliamo essere contenti et concederve che possiati rescotere certo arcento lavorato qual diciti fo impignato per la bona memoria de Boscaro ad Mercadante d'Orco in Cremona per ducati octanta vel circa et retenerlo per vui et uso vostro, dicimo che non credemo essere così che esso Boscoro avesse bisogno impignarlo, perché non lo cognoscevamo cusì bisognoso, ma, per compiacerve liberamente, siamo ben contenti che como arcento nostro et spectante ad nuy ve lo togliati et l'habiati et ne faciati como de cosa vostra et così per tenore dela presente ve lo concedemo. Mediolani, iiii novembris 1450.
Cichus.