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227. Francesco Sforza a Giovanni e Guglielmo di Monferrato 1450 novembre 6 Milano

Francesco Sforza ripropone al marchese di Monferrato e al fratello Guglielmo la consegna dei due castelli di Refrancore e Gamalero. Qualora non intendessero effettuarla, glielo dicano, perché il duca provvederà.

[ 47v] Illustribus marchioni (1) et domino Guielmo de Monteferrato.
Illustres domini tamquam fratres nostri carissimi, più volte havemo mandato dale signorie vostre per lo facto dela consignatione de Refranchoro et Gambalero, et cetera, per la quale consignatione anche non havimo havuto dale signorie vostre altro che bone resposte et parole generale et niente havimo veduto al'effecto, dela qual cosa alquanto se ne siamo miravigliati, non intendendo noy la casone perché esse vostre signorie non ne habiano facto consignare dicte castelle. Pertanto di novo anchora mandiamo dale prefate vostre signorie Marcholo Coyro, nostro cancellero, exibitore dele presente, al quale confortiamo et pregamo le prefate signorie vostre vogliano fargli consignare dicte castelle liberamente et senza alcuna contradictione, come crediamo sia intentione dele signorie vostre, overo, deliberandose quelle altramente, pregamole ne vogliano avisare, aciò sappiamo provedere alli facti nostri, al quale Marcolo vogliano le prefate signorie vostre crederli et dargli piena fede circa questo et ogni altra cosa che vi dirà per parte nostra quanto ala nostra propria persona. Mediolani, vi novembris 1450.
Cichus.