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242. Francesco Sforza a Pier Maria Rossi 1450 novembre 10 Milano

Francesco Sforza chiede a Pier Maria Rossi che, acciuffato tal Vagadosso, fuggito a Felino con i denari di Battello, squadrero di Carlo Gonzaga, gli faccia restituire la refurtiva.

Petro Marie de Rubeis.
Ne ha riferito lo illustre signor miser Carlo da Gonzaga (1) con querela che uno Vagadosso, famiglio de Ambrosino da Corbetta, suo homo d'arme, fu abrietivo de certa robba et denari con Battello, suo squatrero, et decto Vagadosso è fugito con certa quantità de denari del decto buttino et venuto a Filino, territorio vostro. Pertanto, ad complacentia del prefato signor miser Carlo et ad satisfatione del dicto Battello, suo squatrero, pregamo, confortiamo et caricamo la vostra magnificentia voglia fare destenire dicto Vagadosso et astrengerlo ad restitutione de dicti denari, siché dicto Battello sia integre satisfacto da luy de quello che meritamente deve havere. Et de ciò ne vogliate avisare como havirete seguito. Mediolani, x novembris 1450.
Iohannes.


(1) Carlo Gonzaga.