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25. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1450 ottobre 8 Milano

Francesco Sforza informa il luogotenente di Cremona che dei dieci fanti mandati nella rocca di Cassano d'Adda ne sono rimasti solo due: gli altri, benché pagati, sono fuggiti. Si prenda da questi quel tanto che è necessario per sostituirli.

Locumtenenti Cremone.
In la nostra rocha de Casano de quilli x fanti gli mandassino, quali forano pagati, non gline sono remasti altri che dui: tuti l'altri se ne sono fugiti. Et perché quella nostra rocha sta molto male così, volemo, visis presentibus, vui debiati toglere tanto dela robba et beni de questi talli che sono fugiti che ne possi pagare altritanti fanti, qualli vogliati mandare nella dicta rocha quanto più presto ve sia possibile, perché, como havemo dicto, essa rocha è restata senza fanti et guardia. Et fati che li fanti mandariti siano fidati. Mediolani, die viii octobris 1450.
Cichus.