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258. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1450 novembre 11 Milano

Francesco Sforza informa il fratello Alessandro degli interventi avuti da Pier Maria Rossi e dal conte Francesco dei Pico di Mirandola in raccomandazione dei marchesi di Fosdinovo. Lo sollecita a intervenire presso la comunità di Firenze per un pacifico accordo.

Domino Alexandro Forcie, comiti Cotignole, et cetera.
Da molti lati havemo havuto littere sopra el facto deli marchesi da Fosdenovo et fra l'altri del magnifico Petro Maria Rosso, al qual voluntera haveressemo compiazuto, potendo cum honore nostro. Havemo similmente recevuto le tue littere superinde, ale quale respondendo dicimo che voluntera farissimo cossa grata ali marchesi de Fosdenovo, per reverencia de quilli ne hanno scripto in suo favore, purché cum nostro honore se possa fare. Et pertanto siamo contenti che tu tenti cum la excelsa comunità de Fiorenza de mitigare la cossa per accordio, participando de questo et cum lo prefato magnifico Petro Maria et cum el magnifico conte Francisco dala Mirandola, quali ne hanno scripto sopra ciò in comendacione deli predicti marchesi de Fosdenovo. E purché la cosa passa cum honore nostro et senza mancamento dele nostre promesse, haveremo grato ogni bene se possa fare per mantenimento et stato deli predicti marchesi. Siché in questo usa ogni melior modo che te parerà in persuadere et intendere la cosa alo acordio piutosto che se difinisca per guerra. Mediolani, xi novembris 1450.
Cichus.