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263. Francesco Sforza a Desiderio Grosso 1450 novembre 20 Milano

Francesco Sforza ordina al commissario Desiderio Grosso di dare a Giovanni da Cavirano quanto gli spetta.

Desiderio de Grossis, commissario super sale Parme.
Havemo inteso per la lamenta ce ha facto Iohanne da Cavirano, citadino de quella nostra cità, che l'assignatione sua quale ha sopra la gabella del sale de quella nostra cità, per frumento che ne subvene ad uno nostro bisogno extremo, gli sia impedita, in modo non pò havere el debito suo (a), del che ce maravigliamo molto. Et perché nostra intentione è ch'el prenominato Iohanne habia el debito suo interamente, volimo et te commandiamo che, havuta questa, debbi in modo provedere che esso Iohanne secondo l'ordine dela predicta assignatione consegua li denari d'essa né in questo intervenga alcuno fallo né manchamento, advisandote che, se altramente faray, te daremo ad intendere havere facto malle. Data Mediolani, die vigesimo novembris 1450.
Cichus.


(a) Segue interamente volimo et te commandiamo depennato con un tratto di penna.