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29. Francesco Sforza a Giovanni Filippo Flisco 1450 ottobre 8 Milano

Francesco Sforza chiede al conte Giovanni Filippo Fieschi di perorare presso il doge di Genova la restituzione di Tressino al conte Manfredo Landi.

Comiti Iohanni Filipo de Flisco.
Scrivemo alo illustre misser lo duxe per la restitucione del loco de Tresimo, qual desideramo grandemente se faza al generosso cavalero conte misser Manfredo da Lando, cusì per la honestade et iusticia, perché siamo informati [ 6r] era suo et deli maiori suoi et a lui specta et pertene legitimamente, como che habiamo carissimo esso conte Manfredo et per respecto ala sua fede verso nuy cerchiamo ogni honore et bene suo. Et perché sapiamo quanto valeno preso lo prefato signor misser lo duxe le intercessione vostre, così siamo informati quanto esso conte Manfredo è vostro, havemo deliberato scriverve questa, confortandove et pregandovi abraciati questa cossa como vostra, provediati per quello modo parerà a vuy che dicta restitucione habia loco. Dela qual cossa, ultra che ve obligariti el prefato conte Manfredo, a nuy ancora fareti cosa gratissima, como più destensamente intendareti dal nobile nostro dilecto Dominico Guazardo, al qual ve piaza credere quanto a nuy proprii. Mediolani, viii octobris 1450.
Cichus.