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389. Francesco Sforza a Benedetto Doria 1450 novembre 30 Milano

Francesco Sforza si compiace con Benedetto Doria per il suo desiderio di fargli visita: lo vedrà volontieri. Assicura poi che, per quanto riguarda il doge, la sua volontà è di favorirlo e sostenerlo.

Benedicto de Auria.
Per vostre lettere, date a ii del presente, restiamo advisati del desiderio che havite de visitarne, de che ve regratiamo quanto sapemo et possemo, advisandovi ch'el n'è molto grato el desiderio vostro et quando venirete ve vediremo volentera. Ala parte del'illustre signor miser lo duxe, nostra intentione è de favorezarlo et conservarlo in stato et etiandio acrescerlo in tucta nostra possanza et contra qualunca l'offendesse o volesse offendere et cossì vederite con effecto, perché extimamo et havimo caro el stato et ben suo come lo nostro proprio. Apparechiati ad ogni vostro piacere. Mediolani, ultimo novembris 1450.
Cichus.