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403. Francesco Sforza a Gian Matteo Attendoli, detto Bolognino 1450 dicembre 2 Milano
Francesco Sforza avverte Bolognino Attendoli che Pietro da Lonate gli consegnerą la moglie, i figli e la famiglia di Innocente Cotta. Dia loro un'idonea sistemazione nel castello, da cui non potranno uscire.
Bolognino de Attendolis (1).
Petro da Loną te consignarą in le mane la mogliera, figlioli et famiglia de Inocente Cotta. Pertanto te commectiamo et volimo che la recepti in quello nostro castello et gli deputi una camera idonea per habitatione, tenendoli sotto bona guardia, per modo non possano ussire del castello, et demum cum tale advertentia: che, come te li facemo consignare a ti, cossģ tu li possi reconsignare a nuy ad ogni nostra rechiesta. Mediolani, ii decembris 1450.
Iohannes.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.
(1) Identificato come Gian Matteo Attendoli, detto Bolognino (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 612).