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416. Francesco Sforza a Giorgio Annoni 1450 dicembre 2 Milano

Francesco Sforza si compiace con Giorgio Annoni che il consiglio generale e i capi di Tortona abbiano prestato giuramento di fedeltà nelle sue mani. A Magnavillano da Lodi si devono dare due paghe.

Georgio de Annono.
Veduto quello ne scrivi per tue date a xxviiii del passato dicemo ch'el ne piace ch'el consiglio generale et capi de casa de quella nostra cità te habia zurato fidelità nele mane et de quanto hay facto te comendiamo. Al facto dele doe paghe quale se deno dare a Magnavillano, è necessario che omnino li dinari gli siano, perché senza essi non se potria provedere dele cose necessarie, como tu poi iudicare. Provde adoncha che omnino i dinari gli sieno. Al'altre parte non cade resposta. Mediolani, ii decembris 1450.
Cichus.