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417. Francesco Sforza al castellano di Binasco 1450 dicembre 2 Milano

Francesco Sforza ordina al castellano di Binasco di far sempre buona guardia, o lui o i suoi fratelli, a Carlo Gonzaga, che gli manda lì.

[ 86r] Castelano Binaschi (1).
Nuy mandiamo lì in quella nostra rocha miser Carlo da Gonzaga perché el stia lì sotto tua custodia e guardia fine a tanto che a nuy piacerà. E pertanto volimo che tu lo recepti et li fazi havere tale guardia et vigilantia che sempre a nostra requisitione tu ce lo possi consignare. Et acioch'el non se partissi, perché tu devi ben sapere che li soy pari sempre praticano de uscire, ordina che de continuo, o ti o uno de toy fratelli, sia in sua compagnia. In le altre cose volimo che tu lo tracti honorifice. Similmente accepta quelli nostri camereri quali mandiamo in compagnia et guardia del prefato signor misser Carlo et fali bona compagnia. Mediolani, die iii decembris 1450.
Cichus.


(1) Nella missiva registrata si fa riferimento a un unico castellano di Binasco: secondo SANTORO (Gli uffici, p. 610), tuttavia, la carica era esercitata dai fratelli Angelo, Giacomo e Giovanni de Contuzi da Assisi.