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445. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 dicembre 4 Milano

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di accordarsi con Alessandro Visconti e con il fornitore disposto a dargli frumento per i 179 membri della sua squadra e mandare al tesoriere ducale copia di questa lettera con l'indicazione del costo dell'intera fornitura.

[ 91v] Regulatori et Magistris intractarum.
El strenuo Alexandro Vesconte, nostro squadrero, ce ha richiesto che per sostentacione de sì et della squadra a luy commissa gli voliamo fare dare formento per lo vivere de duy mesi per sì et per la dicta squadra ad rasone de doy stara de formento per mese per bocha a questa mesura de Mediolano, che montarà in summa, siando le boche de decta squadra centosetantanove, cioé 179, stara setecentosedici, cioé 716, de formento. Et havendoge noy dicto non havergli el modo de presente, ne responde che ha trovato uno amico qualle butarà fora dicto formento a nostro nome se gli facimo fare bona assignacione del pagamento sule intrate nostre. Pertanto volimo che vuy, intendendove con esso Alexandro, faciate bona assignacione sule intrate del precio compectente del dicto formento a quello butarà fora dicto formento, secondo che esso Alexandro ve dirà et como a vuy melio parerà, mandando poy la copia de questa littera et il precio montarà dicto formento ad Francesco de ser Antonio, nostro thexaurero, acioché se possa mettere et scrivere in le rasone delle gente haverano dicto formento. Data Mediolani, iiii decembris MCCCCL.
Cichus.
Presens littera replicata fuit Laude, die xiii decembris (a).


(a) Da presens a decembris aggiunto a margine sinistro.