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472. Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria 1450 dicembre 8 Milano

Francesco Sforza scrive a Raffaele Zaccaria, capitano del divieto della Lomellina, che la rinuncia fatta dal podestà di San Giorgio di Lomellina e Mede fu una frode, perché non poteva rinunciare a quanto aveva perduto. Lo informa che se Bonifacio Torti paga 25 fiorini, gli rilascia la podestaria; se invece Raffaele vi aspira, non ha che da mandare la somma e l'ufficio sarà suo.

Rafaeli de Zachariis, capitaneo devetus Lumiline.
Perché la renoncia te feci lo podestà de Sancto Zorzo et de Meda fo facta con fraude, perché non poteva renonciare quello havea perduto et era devoluto alla Camera nostra, pertanto, adimandando decto officio Bonifacio Torto, te dicemo che, pagando vinticinqui fiorini, volemo che gli relaxi dicto officio de Sam Zorzi et de Meda et che glilo assigni. Bem te dicemo che, volendo tu decto officio, che paghi xxv fiurini et manda qua che te lo faremo assignare. Et questo non manchi. Data Mediolani, viii decembris MCCCCL.
Cichus.